Congregazione osservante di Centorbi (Sicilia) (1579 - 1827)
Juan José Vallejo Penedo, OSA

Fondata da Fr. Andrea del Guasto (1534-1617), fu approvata da Gregorio XIII e nell’anno 1579 fu unita all’Ordine di S. Agostino. I suoi primi romitori erano localizzati a Giudica e Scarpello, però quando Andrea del Guasto, insieme a dodici compagni ricevettero l’abito agostiniano per mano del priore provinciale della Sicilia, P. Melchiorre Testai, abbandonarono queste fondazioni e si stabilirono a Centerbe. La congregazione ebbe un’espansione rapida, fondando prima del 1640 18 romitori. In seno alla congregazione i laici avevano la precedenza sui sacerdoti e possedevano il diritto di voto nei capitoli locali e provinciali. Questi diritti dei fratelli laici furono soppressi nel 1682. Nel 1686 fu ordinato che venissero adattate completamente le costituzioni dell’Ordine in alcuni temi fondamentali come quello dell’educazione dei novizi, però gli si permise di mantenere i loro costumi per ciò che si riferiva al coro notturno e alle pratiche penitenziali. Vari dei suoi romitori furono chiusi durante la soppressione innocenziana del 1652, però nel 1728 si contavano 16 conventi e 145 frati.

Finalmente nel 1827 i 10 conventi e gli 80 religiosi che contava la congregazione, furono uniti alla provincia di Sicilia ponendo fine così alla congregazione di Centorbi.