Provincia di Olanda

Martin Schrama, OSA

Nome e data di elezione.
La provincia agostiniana d’Olanda non ha un santo patrono. Nell’Ordine si chiama: provincia Olandese, mentre in Olanda si usa il nome: provincia olandese dell’Ordine di S. Agostino.

Il capitolo generale del 1895 decise, con data del 2 ottobre, l’erezione della provincia d’Olanda, quando era priore generale Sebastiano Martinelli. Da questa data, gli Agostiniani d’Olanda non dipesero più dal Commissariato del Belgio che era la continuazione giuridica della provincia del Belgio, dagli inizi del secolo XIX. Così, il commissariato del Belgio, si ridusse solamente al monastero di Gent, però con la condizione che entro sei anni aumentasse il numero dei religiosi e comunità, fino a giungere ad essere una provincia autonoma.

Lo stesso capitolo generale stabilì un mandato di quattro anni per il provinciale d’Olanda, poiché fu eletto all’unanimità come primo priore provinciale uno dei tre candidati proposti dal Consiglio generale: il P. P. Bernardus van Eert.

Storia
Con decreto del 4 giugno del 1803, il cardinale Caprara aveva soppresso tutti gli ordini religiosi in Belgio. Conseguentemente, il priore provinciale aveva perso l’autorità e i religiosi in Olanda già non dipendevano giuridicamente da lui. L’8 giugno del 1814, ad Amsterdam, elessero come superiore il P. Augustinus Naudts. Il consiglio generale lo nominò nel 1816 commissario generale, fino al 1843. Con i suoi successori conservarono questo ufficio fino all’erezione della provincia del Belgio nel 1901.

Dopo la sua visita canonica nel 1879, il priore generale Belluomini, nominò Bernardus van Eert, ad Amsterdam, come superiore della Missione Olandese. Lo incaricò di aprire più comunità, preparando in questo modo l’erezione di una provincia autonoma. Nel 1892 il priore generale manifestò di essere molto soddisfatto per lo sviluppo della presenza agostiniana in Olanda e propose al capitolo generale ordinario del 1895 l’erezione di una nuova provincia. I motivi addotti furono sia il crescente numero di vocazioni e sia la tensione politica esistente tra i due paesi (Belgio e Olanda). Nel 1895 la provincia aveva 24 sacerdoti (5 di essi ordinati in questo stesso anno) e 16 chierici professi. Aveva comunità ad Amsterdam, Utrecht e Eindhoven, ed anche una residenza a Nieuwendam (Amsterdam).

Opere della provincia
-Lavoro pastorale nelle parrocchie e nelle città di Amsterdam e Utrecht, e a Wirmarsum, Nieuwendam, e la chiesa pubblica (non parrocchia) nella città di Eindhoven.

La casa di Venlo fu eretta nel 1920 ed in seguito Haarlem (1922), Nijmegen (1925), Culemnborg (1936).

Posteriormente furono accettate o erette più parrocchie e nel 1945 fu accettata la cura pastorale di coloro che sono senza abitazione (Utrecht, Nijmegen,Eindhoven).

Il numero delle scuole crebbe progressivamente fino a 6 (Eindhoven,Venlo, due ad Haarlem, Schiedam e Amsterdam), ed il numero di parrocchie salì fino a 17.

A Witmarsum (parrocchia e noviziato), fu eretto un centro di formazione religiosa e culturale per gli adulti (1947), che in questa regione del Nord del paese sviluppava in modo particolare un lavoro ecumenico.

Nel 1930 fu iniziata la missione in Bolivia e nel 1951 in Papua (Indonesia). Piet van Diepen fu il primo vescovo di Manokwari-Sorong.

Nel 1950 si iniziò la comunità di Bagneux (France), e nel 1952 un’altra nella città stessa di Parigi.

Nel 1960 la provincia aveva 400 membri, 250 di loro sacerdoti.

Nel gennaio del 1960 venne aperto il nuovo monastero di monache di clausura (Werkhoven).

Secolo XXI
Il 1° giugno del 2006, la provincia aveva 128 membri, compresi quelli di Bolivia (18) e di Papua (38). La provincia attualmente ha cinque comunità, compresa quella di Bagneux (Parigi, Francia)

Come impegni della provincia, sono rimasti:

    1. Lavoro pastorale ad Utrecht e Nijmegen.
    2. L’Augustijns Instituut Eindhoven, centro di Studio e Spiritualità Agostiniana.
    3. Missioni in Bolivia e Papua (Indonesia).

Tra i membri della provincia che son vissuti santamente, si sono distinti il Padre Tommaso van der Vloodt (+ 1936) (fondatore della missione in Bolivia) e il Padre Ansfried Hulsbosch (+ 1973).