Provincia di Irlanda

Raccolto da David Kelly OSA
Archivista provinciale

Inizi
La provinica d’Irlanda fu fondata nel 1620, sotto la protezione della Madonna del Buon Consiglio. Il nome ufficiale della provincia è “provincia d’Irlanda” (Provincia Hiberniae). Fu fondata dalla sua provincia madre che era quella di Inghilterra. L’iter che ha accompagnato la nascita della provincia d’Irlanda, deve i suoi inizi a qualche anno prima, quando un frate irlandese, Dermot McGrath, fu autorizzato dal priore generale nel 1612 a rafforzare la presenza dell’Ordine in Irlanda con l’intenzione di creare una provincia separata. P. McGrath si recò in quei luoghi dell’Irlanda dove i frati ancora vivevano in prossimità delle loro case in rovina (le case religiose erano state soppresse nel 1539-40 da un decreto del re inglese Enrico VIII) e riferì a Roma che c’erano una trentina di membri dell’Ordine nella nazione, con sei conventi ancora esistenti. In virtù di questa relazione, Dermot McGrath, fu nominato provinciale della nuova provincia al capitolo generale del 1620. Mentre ritornava in Irlanda, la nave di P. McGrath fu attaccata dai pirati e fu derubato di tutti i suoi averi, comprese le sue lettere testimoninali della nomina. Senza queste lettere, i confratelli irlandesi non avrebbero accettato la sua nomina a provinciale. Dopo un appello a Roma, fu confermato nel suo ufficio e la provincia d’Irlanda finalmente divenne una realtà nel 1624. La provincia aveva quasi 22 comunità prima della Riforma, ma dopo la soppressione da parte degli agenti di Enrico VIII, ne rimasero solo sei, come abbiamo già detto. Queste difficoltà con l’Inghilterra forse influirono molto nel poter creare una provincia indipendente, a dispetto del piccolo numero di frati e dei conventi per poter iniziare.

Attività della provincia
All’inizio, le principali attività della provincia furono quelle della predicazione e dell’amministrazione dei sacramenti. I frati avendo delle difficoltà nel XVII secolo, cercarono di rimanere chiusi verso la gente finché le circostanze non l’avrebbero permesso.

Attualmente, il lavoro della provincia d’Irlanda comprende l’amministrazione di scuole secondarie e insegnamento; parrocchie; lavoro missionario; cappellani d’ospedale e predicazioni di ritiri.

Eventi storici significativi
L’Ordine, come altri ordini religiosi, a suo tempo, ha sofferto per la dissoluzione delle case religiose sotto Enrico VIII in Inghilterra. Come la gente d’Irlanda hanno sofferto la persecuzione a causa della loro fede durante il periodo di Cromwell (1649-1651) e successivamente sotto le restrizioni delle Leggi Penali (principalmente nel XVIII secolo e all’inizio del XIX). Fu durante questo periodo che i frati irlandesi si misero alla ricerca di una casa nel continente europeo per portare lì coloro che si preparavano a diventare sacerdoti e che un giorno avrebbero svolto il loro ministero in Irlanda e così fu aperta una casa a Roma nel 1656. Oggi noi abbiamo il collegio di San Patrizio, con una nostra chiesa che è anche la Chiesa Irlandese nazionale a Roma.

Alla fine del XVIII secolo e fino al XIX, un numero di frati irlandesi si trasferirono negli Stati Uniti d’America e furono strumenti per ciò che fu poi conosciuta come “la Missione Americana”, lavorando a Filadelfia, in particolare aiutando a fondare l’Università di Villanova (1840). Questa missione fu innalzata a livello di provincia dell’Ordine nel 1874. Una circostanza curiosa di questo evento, fu che all’inizio della Missione Americana nel 1976, la missione stessa era stata ufficialmente designata come “la provincia della Nostra Signora del Buon Consiglio”. Questo fu un puro termine legale, ma in realtà non esisteva e quando cominciò realmente ad esistere, gli fu dato un titolo diverso “Provincia di Villanova”.

Il XIX secolo fu anche testimone dell’arrivo dei primi missionari agostiniani in Australia. Essi vi giunsero dall’Irlanda e aiutarono a stabilire l’Ordine in Australia, iniziando la fondazione della provincia d’Australia nel 1952. Nel 1864, i frati irlandesi andarono ad Hoxton, Londra e iniziarono il lavoro per iniziare il lavoro per ricreare la provincia di Inghilterra/Scozia nel 1977. Nel 1940, la provincia d’Irlanda si è presa cura di una missione nel territori del Nord della Nigeria. Una decisione per fondare l’Ordine in Nigeria fu presa nel 1973 e la Nigeria è diventata una provincia autonoma nel 2001. Gli agostiniani irlandesi, i vescovi Anthony Dalton, Timothy Cotter, Louis Senan O’Donnell hanno prestato il loro servizio nelle diocesi di Maiduguri e Yola. Attualmente il vescovo Francis Sheehan, formalmente della diocese di Yola, è vescovo della diocesi di Kano. Per stabilire una chiesa indigena, sono state accolte delle vocazioni nigeriane nell’Ordine e qualcuno insieme con i frati irlandesi prestano il loro servizio a Nairobi in quella che ora è la delegazione del Kenya. Questo lavoro in Kenya è iniziato all’inizio degli anni ’90, mentre che all’inizio degli anni ’80, la provincia ha risposto ad una richiesta da parte della provincia dell’Ecuador per lavorare a Chone. Questo lavoro continua fino ad oggi, benché là ci sono ora solo 3 frati irlandesi.

Generando vita
I frati irlandesi hanno lavorato negli Stati Uniti come già abbiamo detto e per un breve periodo nella regione di Terranova (XIX secolo). Lo hanno fatto inoltre nella sfortunata missione nell’India. Il vescovo Daniel O’Connor OSA fu nominato vescovo di Madras, ma dopo aver sopportato molte difficoltà, la missione giunse alla fine e il vescovo O’Connor si ritirò in Irlanda.

La provincia d’Irlanda ha avuto successo nel promuovere la nascita di nuove province: così la provincia d’Australia (fondata nel 1952); la provincia di Inghilterra e Scozia (fondata nel 1977) e la provincia di Nigeria (fondata nel 2001). Un frate irlandese, P. John Bresnan OSA, ha lavorato nell’avventura interprovinciale di Botha’s Hill fuori Durban, Sud Africa, negli anni 1990.

Personalità
Le province dell’Ordine se distinguono, ovviamente, non per i luoghi ma per le persone, sia i frati che la gente affidata alle loro cure. Riguardo alla provincia d’Irlanda, molti frati si sono distinti lungo la storia, per le loro qualità: William English (1715-1778) era un noto poeta in lingua irlandese. James Warren Doyle (1786-1834), vescovo della diocese Kildare e Leighlin, fu un famoso amministratore, educatore, di spirito ecumenico prima del tempo e commentatore degli affari pubblici. I vescovi James Goold, Stephen Reville e Martin Crane furono tutti tra i primi vescovi in Australia nel XIX secolo. Il Beato William Tirry, nativo di Cork, fu martirizzato durante la persecuzione di Cromwell nel 1654 e beatificato nel 1992 da Giovanni Paolo II. William Gahan (1732-1804), fu un noto studioso, predicatore e scrittore prolifico di trattati religiosi e opere devozionali. Egli fu particolarmente zelante nell’impegno educativo dei bambini poveri nella città di Dublino. Francis Xavier Martin (1922-2000), fu professore di storia medievale all’università di Dublino e un noto studioso e storico dell’Ordine. Martin Nolan (1933-), è stato sia studioso di teologia morale che di diritto canonico ed è stato il primo membro della provincia d’Irlanda ad essere eletto priore generale dell’Ordine (1983-1989).

Fonti storiche
Non esiste un’unica fonte pubblicata, però ci sono numerosi fonti non solo negli archivi della provincia (che si trovano nel convento di S. Agostino di Ballyboden, Dublino), ma anche negli archivi di quelle province che sono sorte dalle nostra giurisdizione: la provincia di Inghilterra/Scozia; la provincia d’Australia; la provincia di Nigeria. Anche gli archivi della provincia di Villanova possiedono materiale dei primi nostri frati che sono andati negli Stati Uniti alla fine del XVIII secolo per iniziare la “Missione Americana”. In Irlanda, gli scritti di F. X. Martin, e anche di altri storici locali agostiniani di alcune nostre case, contengono una grande parte della nostra storia come provincia. Le storie locali sono state preparate da Thomas Colman Butler OSA.

Attualmente la provincia d’Irlanda, nonostante le poche vocazioni e il calo numerico, continua a prestare il suo servizio in molte parti del mondo, portando a tutti l’annuncio del vangelo (Mt 28,20).