Congregazione di Germania (Congregazione osservante di Sassonia)
(fine del s. XIV - 1560)

Juan José Vallejo Penedo, OSA

Nata alla fine del secolo XIV, ma non si può precisare il momento e il luogo. Integrò i conventi delle province tedesche di Baviera, di Sassonia e Turingia e quelle del Rin e Suabia. Non facevano parte di questa Congregazione i conventi della provincia di Colonia. All’inizio dipendenti dai provinciali delle province indicate, il priore generale Gerardo da Rimini (1434-1443), nominò Fr. Enrique Zolter come primo vicario della congregazione, esercitando l’incarico dal 1432 al 1458. Il vicario Zoster ottenne dal Cardinale Cesarini, il 27 gennaio del 1438, la bolla che erigeva canonicamente la congregazione osservante di Sassonia che, nel 1458, aveva solo cinque conventi a Magdeburgo, Himmelpforte, Dresde, Waldheim e Nuremberg. Uno dei successori di Zoster, Fr. Andrea Proles, vicario dal 1461 al 1467 e di nuovo dal 1473 al 1503, dopo diversi raffreddamenti con i provinciali tedeschi, volle estendere l’osservanza a 28 conventi. Il suo successore fu Giovanni von Staupitz, che aveva molte relazioni con Lutero e che portò alla luce la prima edizione stampata delle Costituzioni di Ratisbona nel 1504.

Con l’estensione del luteranesimo, e dopo che Martín Lutero aveva fatto parte della stessa, la congregazione soffrì un duro colpo. Il vicario Giovanni von Staupitz si dimise il 28 agosto del 1520 e, poco dopo, entrò nell’abbazia benedettina di San Pietro a Salisburgo, dove fu eletto abate il 22 agosto del 1522, governando fino alla sua morte che avvenne il 28 dicembre del 1524. Gli successe l’allora amico di Lutero, Wenceslao Link, che si dimise poco dopo abbandonando l’Ordine e la Chiesa il 22 gennaio del 1523. I suoi successori non potettero impedire che i principi tedeschi occupassero gran parte dei conventi della congregazione. Nel 1536 rimanevano i conventi di Erfurt, Dresde, Langensalza e Waldheim, gli ultimi tre furono incamerati dal potere civile nel 1539 e quello di Erfurt perdurò fino al 1560, data nella quale si può considerare scomparsa la congregazione.